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Penna stilografica interamente in resina. Decorata artigianalmente con tecnica Taka-maki-e.
Pennino in oro 18K/750, bicolore con decorazione in rodio. Logo Pelikan sulla corona. Sistema di ricarica a stantuffo. Solo 88 esemplari a livello mondiale.
“Renjishi” è una scena presa da “Kabuki”, una forma di teatro della tradizione giapponese. “Kabuki” fa parte di una serie di spettacoli di Izumono Okuni, rappresentati per la prima volta nel 1603 e divenuti poi molto popolari a Kyoto. Per ben 400 anni sono stati l’orgoglio dell’arte giapponese, ma di recente gli spettacoli di Izumono Okuni sono diventati molto famosi anche all’estero. “Renjishi” fu scritta da Mokuami Kawatake: si tratta di una storia molto commovente tra un genitore e un figlio. La trama: il genitore fa precipitare i suoi figli in un burrone con l’intenzione di crescere e educare solo i figli più forti, cioè quelli che saranno così bravi da risalire la scarpata.
La storia quindi, rappresentata con una danza, è dipinta sul fusto della stilografica Pelikan “Maki-e Renjishi”: il genitore Shishi, dipinto con i capelli bianchi, ed il figlio, con i capelli rossi, danzano insieme selvaggiamente come in un vero e proprio match. Dipinta da un maestro artigiano secondo la tecnica chiamata Taka-maki-e.
Formato Souveraen M1000: prodotta in Germania e dipinta in Giappone.
Cofanetto in legno di Paulownia, solo 88 esemplari a livello mondiale.
Caratteristiche:
Caricamento a stantuffo.
Pennino in oro 18K/750, bicolore con decorazione in rodio.
Logo Pelikan sulla corona.
Il numero di edizione e la firma dell’artista sono anch’essi lavorati secondo la tecnica Maki-e.
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